Le istallazioni e le opere d’arte della 55° Biennale di Venezia che più ci hanno emozionato.
Il titolo è importante e ambizioso: “Il Palazzo Enciclopedico”.
Il curatore della mostra Massimiliano Gioni l’ha scelto per evocare l’artista auto-didatta italo-americano Marino Auriti che “il 16 novembre 1955 depositava presso l’ufficio brevetti statunitense i progetti per il suo Palazzo Enciclopedico, un museo immaginario che avrebbe dovuto ospitare tutto il sapere dell’umanità, collezionando le più grandi scoperte del genere umano, dalla ruota al satellite. L’impresa di Auriti rimase naturalmente incompiuta, ma il sogno di una conoscenza universale e totalizzante attraversa la storia dell’arte e dell’umanità e accumuna personaggi eccentrici come Auriti a molti artisti, scrittori, scienziati e profeti visionari che hanno cercato – spesso invano – di costruire un’immagine del mondo capace di sintetizzarne le infinite varietà e ricchezze.”.
La visita alla 55° Biennale di Venezia 2013 dedicata all’Arte è un tuffo nell’animo e nella conoscenza umana, esplora tutti gli anfratti della mente, anche i più bui, anche quelli che fanno paura, e per questo la mostra arriva a pieno al visitatore. Profonda, ricca di simbologia e gesti creativi, equilibrata ed emozionante, colpisce il cuore e il pensiero (in tutti i sensi).
Anche noi abbiamo le nostre preferenze, in altre parole istallazioni e artisti che ci sono arrivati dentro. La buttiamo in carta di getto appena rientrati. Tutta la galleria fotografica l’abbiamo pubblicata nella nostra pagina Facebook.
Sicuramente da vedere. Questo il collegamento all’ Album della Biennale< /a>.
Autore: Cristiana Rosada per modaearredamento
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